lunedì 29 settembre 2008

restrizioni cognitive

Sulla base delle abbozzate linee guida emerse dal primo incontro, la nostra proposta é quella di seguire la tematica riguardante le restrizioni fisiche che Barney si autoimpone, traslandola su di un piano differente, ovvero quello della disabilità mentale e della malattia psichiatrica(tenendo conto del nostro background professionale, che é quello dei setting arte-terapeutici), in cui il ritardo cognitivo o la malattia del pensiero sono gli agenti restrittivi(interni al soggetto e non fisicamente imposti dall'esterno)dell'attività e della produzione espressvo-artistica dei soggetti.
Ogni patologia porta ad una produzione grafica ben specifica, soprattutto negli individui fortemente destrutturati(come nei casi di psicosi gravi o d'autismo), inoltre la scelta dei materiali e dei supporti da essi richiesti sono lo specchio delle loro attitudini relazionali(spesso carenti) e delle loro fobie, che all'interno del setting(anch'esso studiato ad hoc a seconda delle peculiarità del paziente)assumono la dimensione di scelte pragmatiche e stilistuche ben precise. La loro produzione grafica é la sublimazione di condotte compulsive o ritualistiche a cui spesso s'aggiunge un'alterata capacità percettiva che rende difficile il passaggio dalla percezione del particolare ad una vista d'insieme. Queste sono solo alcune delle restrizioni psico-fisiche portate da un deficit cognitivo o dall'alterazione patologica del pensiero, quindi ci é sembrato di proporre questo spunto, trovandolo decisamente fecondo.
Alessandro Francesca Christian (Accademia Albertina)

PROSSIMI INCONTRI E GRUPPI DI LAVORO

Ciao a tutti. Vi ricordo che i prossi incontri pre-workshop, si terranno

Lun 6 Ott: 14.00 - 17.00
Mar 7 Ott: 9.30 - 13.00

Lun 13: 14.00 - 17.00
Mar 14: 9.30 - 13.00

prego a chi non potesse venire di comunicarmelo via mail. 

Vi ricordo anche di postare le vostre proposte: l'obbiettivo è di riuscire a formare 4 gruppi di lavoro (di 5-6 persone l'uno, quindi), possibilmente "misti" fra studenti dell'area di filosofia e studenti dell'accademia. Dal momento che l'interazione con Barney sarà diretta e si svolgerà in lingua inglese, vi consigliamo di postare le vostre proposte in inglese (se avete dubbi potete inviarle prima a me, giuliano.torrengo@labont.it, o a luca.morena@labont.it). Una volta formati i 4 gruppi di lavoro, intorno a 4 temi, vi chiederemo di scrivere una breve nota sulla vostra idea che faremo avere a Barney.

In fondazione Merz, dalla prossima settimana, saranno disponibili dispense dei testi di Thompson e di Chasseguet-Smirgel.

A presto!

sabato 27 settembre 2008

Segnalazione

La critica ha spesso ravvisato nelle opere di Barney una stretta vicinanza all'estetica tipica delle riviste di moda: a tal riguardo, Vi segnalo il servizio fotografico a pag. 354 di Vanity Fair di questa settimana. In particolare: il costume con le orecchie da coniglio (pressochè identico a quello delle ballerine di uno dei Cremaster) e la modella in kimono su un bersaglio di cerchi concentrici (stessa predilizione per i simboli e la cultura giapponese).

Saluti
Alessandra L.
(ancora in fase di lettura. Non solo di riviste!)

Notizie dalla cellula veneziana

Ciao a tutti! Cogliamo l'occasione per presentarci ufficialmente: siamo la "cellula veneziana" del workshop, ovvero Francesca Valentini e Sara Catenacci.
Scuasandoci anticipatamente per la nostra assenza di lunedì pv, alcuni spunti emersi durante il nostro primo convivio veneziano intorno a "Drawing Restraint".

Ci siamo trovate d'accordo rispetto all'idea di realizzare un contributo che non sarà né prettamente artistico né prettamente teorico, che ruoterà attorno a una presentazione Power Point - audio.

In questi giorni abbiamo cominciato a visionare parte del materiale raccolto nella reading list, studiandolo in relazione al materiale presente sul web.

Una cosa che abbiamo trovato molto interessante è la possibilità di osservare l'evoluzione del complesso progetto sul sito www.drawingrestraint.net.

Per ora non abbiamo ancora avuto la possibilità di lavorare sui contenuti, cosa che contiamo di fare nei prossimi giorni, grazie anche al dibattito e allo scambio di idee favorito dal blog.

A presto e buona riunione,

Francesca e Sara

mercoledì 24 settembre 2008

Sto visionando i materiali sui temi proposti e credo che terminerò sabato: Vi lascio tuttavia una mia impressione. L'argomento per cui nutro maggior interesse è quello legato all'ipertrofia e allo sforzo atletico. Una possibile interpretazione potrebbe analizzare l'idea dell'ostacolo - della sua percezione in vista di strategie per superarlo o aggirarlo - in connessione con le visioni di discipline quali lo yoga (l'Oriente è una delle altre costanti ricorrenti) che approfondiscono la relazione tra azione soggettiva di resistenza, impedimenti fisici ed esteticità del movimento risultante. Al di là di questo spunto, rimango aperta ad altre letture giacchè mi trovo, come accennato, in fase di ricerca e dunque di indecisione...

Saluti a tutti
Alessandra L.

Gruppi di lavoro

Ciao a tutti! mi chiamo Francesca e cerco compagni e compagne di lavoro per quest'avventura fantastica del Workshop: per ragionare e riflettere insieme, per condividere idee ed aiutarsi vicendevolmente nella comprensione... chi fosse interessato si faccia sentire!
Grazie anticipatamente, saluti a tutti, Francesca Doro

giovedì 18 settembre 2008




Reading List

Hypertrophy/Alethic:


Arnold Schwarzenegger, The Encyclopedia of Modern Bodybuilding

Psychological:

Janine Chasseguet-Smirgel, 'Creativity and Perversion'

Mythological:

The Afro-Brazilian Deity, Ogun:

Robert F. Thompson, 'The Flash of the Spirit'

Historical/Cultural:

Ise Shrine